Autobianchi A112
La macchina sorridente, piccola, simpatica e vivace, ecco la storia della mia piccola (in tutti i sensi hehehe)
Sinceramente non me lo ricordo bene come tutto ha avuto inizio. Ridendo e scherzando un mio caro amico (Sergio) mi fa: o la vuoi l’A112? E’ in garage ferma da 15 anni e devo fare spazio.
Come ovvio io pensai stesse scherzando. Ma l’offerta si ripete nel tempo fino a divenire seria.
Io cavolo ho già 4 auto! E devo essere sincero a un
Autobianchi A112 non l’avevo mai valutata, preferivo la Mini, oppure
una Opel Gt 1.9 sempre degli anni 70.
Comunque inizio a documentarmi, le prime serie le trovavo molto più
carine delle ultime e quindi decido di andarla a vedere.
Arrivo e l’Autobianchi A112 si palesa davanti a me, prima serie, del
1973! Che culo ehhehe
E’ un 903, nei giorni precedenti mi ero divorato tutti i siti, le
pagine e manuali che avveo trovato. Non è messa male, ma un po di
ruggine c’è, le ruote sono bloccate, il motore bho, insomma richiede
un po di lavoretti. Nell’arco di qualche giorno trovo un carro
attrezzi, la porto in officina e mi ci fiondo sopra.
Il motore non è bloccato e nell’arco di poche ore fa i primi scoppi,
seguono freni, pompa benzina, termostato, liquidi vari,
ammortizzatori, pneumatici, ecc… l’auto è pronta per essere provata ma
manca l’assicurazione, che per una serie di cavilli burocratici tarda
ad arrivare.
La mattina che parto per qualche giorno di ferie appena imbarcato mi
arriva una mail, l’assicurazione è attiva… praticamente ho
passato le ferie non vedendo l’ora di tornare a casa per provarla!
E così è stato, arrivo mi ci fiondo sopra e finalmente ingrano una
marcia!
Serbatoio sporco, minimo che non regge, dopo poco si scarbura, rimango
a piedi, pulisco riprovo, di nuovo a piedi, ma alla fine riesco a
percorrere i primi saltellanti km, un po guidando un po spingendo
eheheh.
Come avrete capito non ero proprio un FAN dell’Autobianchi A112, ma bastano appunto questi primi km per farmene innamorare, piccola e leggera guizza nel traffico, e il mio cervello ancora prima di averla accesa già si dilettava a immaginare tutte le possibili elaborazioni (carburatore doppio corpo , cammes, scarico e filtro, quinta marcia :P ) che su su voglio apportare a questo minuscolo ma peposo 903cc
E infine a me il Fiat100 (il suo motore appunto) mi è sempre stato simpatico, lo ricordavo sulla fiat 600 di mia mamma come un motore brioso ma semplice.
Insomma con un incredibile abilità, poche rinunce rispetto ad un’auto moderna, un carattere frizzante l’Autobianchi A112 mi piace proprio un sacco, e da oggi inizia la mia avventura con lei :9
Manutenzione Autobianchi A112
Semplice ed economica, i ricambi sono facili da trovare e condivisi con altre auto di larga diffusione, è una perfetta auto per chi vuole cominciare a cimentarsi con il mondo dell’epoca.
Prestazioni Autobianchi A112
La 903 prima serie ha il motore più piccolo, ma con un carburatore e cammes più grintosi rispetto a quelle prodotte dopo la crisi energetica degli anni 70. Già in questa versione l’Autobianchi A112 un carattere vivace e sportiveggiante, unico limite le 4 marce che impongono velocità di crociera moderate e con il motore che frulla molto alto di giri. Lo sterzo, ovviamente non servo-assitito è incredibilmente leggero, comodo in città, con dei diametri di volta ridottissimi, rende l’auto un filo imprecisa quando invece la velocità aumenta.
In sintesi l’Autobianchi A112 è un’elegante e comoda auto cittadina, poco incline ai grandi viaggi, sa però tirare fuori un bel caratterino nel misto stretto
Elaborazione Autobianchi A112
C’è e si può fare di tutto, come già accennato: cammes, carburatori, scarichi, maggiorazioni di cilindrata… le vie sono infinite, sia scopiazzando le Abarth che con strade alternative. In genere anche qui si rivela abbastanza economica, e nonostante le vetustità del progetto del motore fiat100, questo motorino ad aste e bilancieri frulla che è un piacere e raggiunge potenze ragguardevoli, rendendo l’Autobianchi A112 un bel mostriciattolo!
E adesso?
Devo sistemare la carrozzeria (ruggine ecc…),metterci una radio e una presa accendi sigari, sistemare qualche dettaglio, ma intanto non resisto e già ci viaggio anche per lavoro eheheheh